50 domande
50 domande
Il mio destino è fissato

fin dalla nascita?


Può sembrare legittimo interrogarsi sull'avvenire e su ciò che faremo nella vita. Il ricorso all'astrologia, alla chiaroveggenza o alla «scienza» dei numeri, e così via, può essere interpretato come una risposta alle situazioni che presto si presenteranno, o come una sorta di antidoto contro la paura del futuro. In realtà, queste diverse pratiche sono credenze che, basandosi su dati più o meno scientifici, forniscono interpretazioni assolutamente non razionali

L'astronomia, per esempio, è una disciplina scientifica, mentre l'astrologia è una superstizione. Siamo, infatti, a conoscenza che la processione, lenta ma inesorabile, degli equinozi (termine utilizzato dagli astronomi per indicare l'anticipo dell'equinozio, momento dell'anno che corrisponde ad un'uguale durata del giorno e della notte) ha cambiato i tempi di ingresso del sole nelle dodici costellazioni? E che quindi i segni dello zodiaco non coincidono più con le costellazioni? lnsomma, ogni duemila annicirca il cielo «slitta» di una costellazione; e questo significa che un Pesce nato nella Grecia antica è ben diverso da un Pesce di oggi, che dovrebbe essere un Acquario. Una sfasatura che, di slittamento in slittamento, si completerà nell'arco di 26 mila anni (periodo della rotazione della linea degli equinozi) riportando alle date d'origine, quelle assegnate nell'antichità dai primi astrologi. Inoltre, sappiamo che la scoperta,avvenuta due secoli fa, di nuovi pianeti del sistema solare (Urano, Nettuno e Plutone) invalida tutta l'astrologia tradizionale che di essi non poteva tenere conto? L'astrologia, quindi, si basa su dati che, scientificamente parlando, non sono attendibili. Quale credito accordare, allora, alle interpretazioni che essa propone di un oroscopo, per esempio?

In più, il fatto stesso di interpretare pone un problema: ogni metodo interpretativo ha una sua griglia di riferimento. Sappiamo che le scuole di interpretazione dei dati astrologici sono molteplici (metodo scientifico, esoterico, psicologico...) e molto diverse tra loro: perché fidarsi di una piuttosto che di un'altra? Viene anche il sospetto che l'interpretazione assomigli alla divinazione... quali motivazioni la ispirano?

Si potrà anche obiettare che le predizioni dell'astrologia hanno funzionato per questa o quella persona... Essendo il numero delle sedicenti predizioni così elevato, è possibile che qualcuna di esse per caso vada a segno, così come è possibile che chi ha consultato il «mago» ne abbia subìto il fascino e sia stato in qualche modo influenzato dalla predizione. Non dimentichiamo, inoltre, che la persona consultata può essere in grado, osservando il «cliente», di intuire 1e sue angosce, le sue attese ed anche qualche tratto importante della sua personalità: non si tratta di veggenza ma, semplicemente, di un po' di psicologia...

Cosa c'è di più normale che pensare al nostro avvenire? Ma la paura del domani può giustificare il ricorso alla superstizione o la rinuncia alla nostra libertà? Fatalismi e pseudo-determinismi incatenano la nostra libertà. E' comprensibile che, quando non si conosce il perché della propria esistenza, si abbia paura del domani; ma piuttosto che affidarsi a surrogati, non vale la pena di porsi le domande di fondo, le uniche che ci permetteranno di crescere?

Testimonianza

Per molto tempo sono stata un'appassionata di astrologia. Ero convinta di trovarvi una fonte di conoscenza sicura. Seguivo corsi per corrispondenza per diventare astrologa, e un numero sempre crescente di persone mi chiedeva di fargli l'oroscopo. Un giorno venne da me una donna che era stata appena abbandonata dal marito.Voleva sapere se c'era la possibilità che lui ritornasse. Feci il suooroscopo e, prevedendo un periodo pieno di sconvolgimenti, le feci capire che era forse meglio se pensava a qualcos'altro
Quindici giorni dopo, seppi che si era suicidata !

Fu uno choc terribile. Non avevo forse influenzato quella donna con le mie predizioni, e non avevo contribuito in parte a condurla alla disperazione ? Invece di aiutarla ad accettare il presente, non l'avevo schiacciata con le rivelazioni di un ipotetico futuro ?

Da quel giorno non ho mai più voluto avere a che fare con l'astrologia.

Sabina

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